L'impegno di CoopCulture per la parità di genere
La parità di genere è uno dei 17 obiettivi fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile (SDGs n.5): oltre ad essere un diritto umano fondamentale, è alla base di ogni società pacifica, prospera e sostenibile. Purtroppo, secondo il Global Gender Gap Index del World Economic Forum, l’indice che dal 2006 monitora lo stato e l’evoluzione globale della parità di genere, nel 2023 l’Italia ha perso 13 posizioni rispetto all’anno precedente: è necessario, dunque, uno sforzo a tutti i livelli per garantire un miglioramento effettivo della condizione femminile nel nostro Paese.
Il sistema di certificazione della parità di genere in Italia
La parità di genere è il focus della Missione n.5 del PNRR italiano. Il Sistema di certificazione della parità di genere è un intervento promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri per accompagnare e incentivare le imprese ad adottare politiche per la riduzione del divario di genere. Introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022), il Sistema di certificazione intende assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il divario retributivo di genere (gender pay gap), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità. La nostra cooperativa, in questo quadro, ha iniziato l’iter per il raggiungimento della certificazione a fine del 2022 e ottenendola a settembre 2023.
Un impegno diffuso, un lungo cammino
I mesi passati a riesaminare tutti i processi della nostra organizzazione sotto la lente della parità di genere sono stati un’ottima occasione per riflettere su tematiche importanti come il gender gap, la tutela della genitorialità e l’equilibrio vita-lavoro, la comunicazione e i linguaggi che usiamo ogni giorno nelle nostre interazioni. E comprendere come supportare con maggior efficacia l’empowerment femminile, superando gli stereotipi legati al genere, in una realtà diffusa e articolata come CoopCulture.
Nella creazione di un sistema di gestione in grado di apportare un cambiamento armonico a più livelli, abbiamo predisposto specifici indicatori chiave di prestazione (KPI), come indicato dalla UNI Pdr 125:2022, la prassi di riferimento per la definizione dei temi da trattare per garantire percorsi di crescita aziendale più equi.
Per le caratteristiche proprie di CoopCulture – diffusione territoriale, organizzazione interna, cross-settorialità, prevalenza di risorse femminili – si è trattato di un processo significativo, ambizioso e complesso. In questa prima fase ha coinvolto prevalentemente alcune funzioni all’interno dell’impresa – sistemi certificati, comunicazione, risorse umane – ma si estenderà presto a ogni stakeholder attraverso interventi mirati. I risultati del lavoro svolto si vedranno quindi nel tempo, per ora possiamo evidenziare le principali azioni adottate in questa prima fase e i nostri obiettivi futuri.
I primi passi verso un cambiamento culturale
Le prima misure già adottate e le azioni che intraprenderemo per produrre un reale cambiamento nella nostra realtà e nei settori in cui operiamo mirano a rendere ogni persona più consapevole e informata.
Come? Attraverso:
- delle sessioni di formazione specifica sul tema delle disparità di genere rivolte a tutte le risorse impiegate (modalità: FAD, ibrida, da remoto o in presenza),
- l’istituzione di una casella di posta (segnalazioni@coopculture.it) a cui rivolgersi per segnalare violazioni o abusi;
- l’istituzione di un comitato guida interno, in grado di monitorare periodicamente la reale efficacia delle azioni intraprese;
- l’elaborazione di un piano di comunicazione specifico, al fine di aumentare l’impatto della nostra riflessione e il coinvolgimento, interno ed esterno, sul tema;
- la diffusione di linee guida sul linguaggio per riflettere su bias interiorizzati, stereotipi, sessismo e veicolare nuove abitudini comunicative.