Lo spettacolo dell’alba alla Valle dei Templi
Le “Albe alla Valle dei Templi” costituiscono un format di successo che si ripete ogni estate dal 2017 nel cuore del Parco archeologico di Agrigento. Un ampliamento dell’offerta del parco che arricchisce l’esperienza dei visitatori, amplia le categorie di pubblici coinvolti nella fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico e coinvolge gli stakeholder del territorio attraverso collaborazioni e proposte integrate.
Il format combina due elementi: la dinamicità dell’esperienza di fruizione e l’eccezionalità degli orari di visita proposti. Se da un lato le visite guidate, condotte da esperti archeologi, si arricchiscono grazie all’interazione con danza, musica e teatro in eventi che spaziano tra l’antico e il contemporaneo; dall'altro la fruizione al di fuori dei consueti orari di visita (ogni appuntamento con l’alba inizia tra le 4.30/5.00 del mattino) permette di prendere parte a un’esperienza inedita.
Grazie a queste due caratteristiche il rapporto dei visitatori con il patrimonio muta: l’esperienza di visita diventa più coinvolgente, multisensoriale e, allo stesso tempo, intima.
Gli eventi proposti, realizzati in collaborazione con stakeholder locali, esaltano la vitalità dei luoghi coinvolti e l’attualità dei legami tra passato e presente: l’archeologia alla valle dei Templi si fa testimonianza viva e performance; antichità e contemporaneità interagiscono e si confrontano.
Edizione 2020: le albe non si fermano
Anche nel 2020 le Albe non si sono fermate. La Valle dei Templi è stata infatti tra i primissimi siti archeologici italiani a riprendere la sua attività, mettendo in campo ogni misura di sicurezza per riaprire in completa sicurezza per tutti e ottenendo la certificazione Covid Free.
È così che, nel corso di sei appuntamenti, si sono avvicendate due esperienze diverse:
- "Il risveglio dell’umanità" ha associato al percorso guidato dagli archeologi i quadri teatrali curati da Gaetano Aronica e Giovanni Volpe in uno spettacolo all’insegna di musica e danza. Una tribù di donne e uomini liberi sono scesi dal Tempio ad accogliere gli ospiti al sorgere del sole, attraverso le voci degli scrittori “eretici” del ‘900 -- Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Marguerite Yourcenar, Albert Camus, ma anche Vitaliano Brancati -- per raccontare una storia disperatamente attuale.
- L’”Iliade” di Omero attraverso i frammenti di Sebastiano Lo Monaco, sotto il Tempio della Concordia: tutto il poema omerico è stato riproposto in poco più di un’ora attraverso frammenti ma senza perdere alcun quadro, alcuna scena, alcun personaggio, ma offrendo una visione di insieme attenta ai caratteri. Il prode Ettore e il saggio Priamo, la tenace Andromaca e la bella Elena, e Paride hanno rivissuto nella Valle. Al termine dello spettacolo è stata offerta una speciale colazione a tutti i presenti che hanno potuto degustare alcuni dei prodotti a marchio Diodoros prodotti all’interno del Parco archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi come il miele, le mandorle, l’olio.